Perché scandire ritmi
su parole sonanti,
ripetute con metro variato?
Odile in me le voci, i canti, gli echi,
le pause, i silenzi:
io sono il mare che crea,
tu sei la risonanza che ripete:
non è vano il tuo verso?
Sestri Levante, 1928-1930
Giovanni Descalzo, Risacca
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