venerdì 25 gennaio 2008

Leggere un libro di poesie mentre nei tg rimbalza la notizia della caduta del governo


Giovanni Descalzo (1902-1951)

L’incontro col poeta Enrico Rovegno non ha esaurito i suoi effetti al termine della serata nella quale si è svolto, ma –almeno per quanto mi riguarda- li sta ancora producendo. Sono state, infatti, le innumerevoli sollecitazioni di qualche giorno fa a farmi accostare nuovamente dopo tanto tempo ad un libro di poesie. Non il primo che mi sia venuto a mente e neppure un classico da letteratura approvata o da programmi ministeriali. Semplicemente un libro a me molto caro che mi andava di riscorrere alla luce di quanto ascoltato venerdì scorso. La Vana fatica di Giovanni Descalzo, una raccolta postuma di tutta l’opera poetica del poeta sestrino scomparso prematuramente cinquantasette anni or sono. Partito con l’intenzione di leggere qualche verso soltanto, ho finito per rileggerlo tutto. Ho fatto presto. Mi ha fatto bene.

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